DIRTY WINDOWS

L'AMERICANO MEDIO GIUDICA IL MONDO. James Hetfield si immedesima nell'americano medio che guarda il mondo dalla sua finestra e lo giudica con superiorità. Riflette su come la sua casa sia, ai suoi occhi e secondo il suo supponente giudizio interiore, l'incaarnazione presunta della Terra Promessa, il paradiso di tutte le 'brave persone' come lui, che la tengono pulita da tutto il male che c'è fuori e che la insozzerebbe. Il male viene sempre da fuori, 'io sono il giudice, la giuria e anche il boia': ovvero, spesso si ha la presunzione di essere nel giusto, a prescindere, mentre tutto il resto è negativo, è sbagliato, vittimismo ed egocentrismo spiccano con costanza nella natura umana, che tende a mettere l'io al centro di tutto senza porsi domande e riflessioni obiettive su ciò che ci circonda. Come in tutto lo stile dell'album St Anger, il testo consiste in poche righe, pochi concetti ripetuti svariate volte senza troppi fronzoli, anzi, in maniera molto elementare e sparsi con insistenza sul foglio.

I see my reflection in my window It looks different so different than what you see rojecting judgment on the world This house is clean baby this house is clean Am I who I think I am? Am I who I think I am? Am I who I think I am? Look out my window see its gone wrong Court is in session and I slam my gavel down I’m judge im jury and im executioner too Projector Protector Rejecter Infector Projector Rejecter Infector Injector Defector Rejecter I see my reflection in the window This window clean inside dirty on the out I’m looking different then me This house is clean baby this house is clean I drink from the cup of denial Judging the world from my throne.

Vedo il mio riflesso alla finestra, Sembra diverso, così diverso da ciò che vedi tu; sprogetto di giudicare il mondo, questa casa è pulita, piccola, questa casa è pulita. Sono ciò che penso di essere? Guardo fuori dalla mia finestra e vedo che è tutto sbagliato, la corte è riunita e sbatto il mio martello sul tavolo; sono il giudice, la giuria e anche il boia, promotore, protettore, rigetto, infetto, sono imperfetto, rigetto. Vedo il mio riflesso alla finestra, questa finestra è pulita dentro, sporca fuori; sembro diverso da ciò che sono, bevo dalla tazza del rifiuto, sto giudicando il mondo dal mio trono.

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