POOR TWISTED ME
PER CHI AMA AUTOCOMMISERARSI. Canzone di
basso rilievo, che rappresenta uno sberleffo a chi si piange troppo
addosso per il mero piacere di autocommiserarsi. James canta volutamente
con tono sgraziato e parodistico, e la stessa formula 'poor twisted
me' nientemeno è che la frase tipica, sui fumetti disneyani, che ripete
Paperon De' Paperoni nelle sue inopportune ed esagerate sceneggiate:
quello che in Italia traduciamo con 'me tapino, me derelitto'! Alle
citazioni lovercraftiane, costituzionali e bibliche si aggiunge dunque
uno spunto di estrazione ben più popolare, che porta anche una sfumatura ironica alle liriche dei Metallica. Dal punto di vista musicale, la canzone é un poco significativo esempio di rock da classifica senza spunti particolari.
Oh, poor
twisted me, oh, poor twisted me, I feast on sympathy I chew on suffer I
chew on agony Swallow whole the pain Oh, it's too good to be That
all this misery Is just for, oh, poor twisted me Poor twisted me Poor
mistreated me Poor mistreated me I drown without a sea Lungs fill
with sorrow Lungs fill with misery Inhaling the deep, dark blue Oh,
woe is me Such a burden to be The poor mistreated me To finally reach
the shore, survive the storm Now you're bare and cold, the sea was
warm So warm, you bathe your soul again Baby, again and again and
again You finally reached the shore, survived the storm Now you're
bare and cold, the sea was warm So warm, you bathe your soul again
Good to feel my friend oh, woe is me such a burden to be poor
twisted me.
Oh
povero me derelitto, oh povero me derelitto, la comprensione mi conforta, mastico sofferenza, mastico agonia, ingoio dolore tutto d’un fiato; che
bello vivere tutta questa sofferenza, oh povero me derelitto, povero me derelitto, povero me maltrattato, povero me
maltrattato, affogo ma non sono in mare, i polmoni provano sempre più
dolore, i polmoni provano sempre più sofferenza, inspirando il profondo
blu scuro. Oh ahimè, vivere è così gravoso, pvero me maltrattato; hai
finalmente raggiunto la riva, sei sopravvissuto alla tempesta, ora sei
nudo e freddo, era caldo il mare, così caldo che ora bagna ancora la
tua anima; bagnala ancora, ancora, ancora. Hai finalmente raggiunto la
riva, che bello vedere il mio amico; oh ahimè, vivere è così gravoso, oh povero me derelitto.
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