MY FRIEND OF MISERY
UN MESSAGGIO POSITIVO: NON MOLLARE MAI. 'My
Friend Of Misery' era stata scritta da Jason Newsted prima di entrare
nei Metallica, come semplice brano strumentale: fu James a volerne fare
una song vera e propria della band. Il messaggio del testo sembra
indirizzato a una persona che ha piacere nell'autocommiserazione e
ritiene di ricevere dalla vita meno di quello che meriterebbe. Il brano è
stranamente ottimista e positivo nell'esortare a non abbandonarsi ad
apparenti destini già segnati. Probabilmente la canzone è stata ispirata
da un amico di James o dalla lettera di qualche fan. Un'interpretazione
apocrifa parla invece di una piccante dedica a Dave Mustaine, l'ex
chitarrista dei Metallica in perenne rivalità con la sua ex band: il
continuo lamentarsi di essere stato trattato male da James e soci ha
creato il 'personaggio' Mustaine, che sembra quasi specchiarsi nel
destinatario di 'My Friend of Misery': 'Stavi là a urlare, avevi paura
che nessuno ti ascoltasse, ascolti solo ciò che vuoi ascoltare e conosci
solo ciò hai sentito; tu ti sei ricoperto di tragedia, vuoi salvare il
mondo, mio compagno di sventura, sei ancora rimasto là a urlare. A
nessuno importano queste parole che dici, amico mio, prima che ti vada via
la voce: il divertimento di un uomo è l'inferno di un altro'.
You just stood there screaming Fearing no
one was listening to you They say the empty can rattles the most The
sound of your own voice must soothe you Hearing only what you want to
hear And knowing only what you've heard You, you're smothered in tragedy
And you're out to save the world Misery You insist that the weight of
the world Should be on your shoulders Misery There's much more to life
than what you see My friend of misery You still stood there screaming
No one caring about these words you tell My friend, before your voice is
gone One man's fun is another's hell These times are sent to try men's
souls But something's wrong with all you see You, you'll take it on all
yourself Remember, misery loves company You just stood there screaming
My friend of misery.
Stavi là a urlare, avevi paura che nessuno
ti ascoltasse; dicono che una lattina vuota fa più rumore. Il suono
della tua voce ti deve calmare, ascolti solo ciò che vuoi ascoltare e
conosci solo ciò hai sentito; tu ti sei ricoperto di tragedia, vuoi
salvare il mondo, infelicità; insisti che il peso del mondo dovrebbe
essere sulle tue spalle, la vita ha molto più senso di quello
che vedi mio compagno di sventura. Sei ancora rimasto là a urlare, a
nessuno importano queste parole che dici amico mio, prima che ti vada via
la voce: il divertimento di un uomo è l'inferno di un altro. Questi tempi
arrivano per provare le anime degli uomini, ma c'è qualcosa di
sbagliato in quello che vedi, tu tu ti prenderai tutto sulle spalle.
Ricorda, l'infelicità ama la compagnia. Insisti che il peso
del mondo dovrebbe essere sulle tue spalle, la vita ha molto più senso di quello che vedi mio compagno di sventura; stavi là a
urlare mio compagno di sventura.
MY FRIEND OF MISERY
MIO COMPAGNO DI SVENTURA
MIO AMICO, SEMPRE CON ME
L’heavy metal è prima di tutto un amico, una spalla forte a cui
appoggiarti quando tutto va male e una gioia ulteriore quando la tua
vita viaggia, inredibilmente, bene. Le generazioni di ragazzi che si
sono rifugiate nella musica sono infinite: chi non ha mai avuto un
momento di rabbia, tristezza, dolore enorme da soffocare tra le pareti
della propria stanza, con lo stereo acceso e qualche gruppo a cantare
per il proprio cuore? Nessuno, credo. Anche quando sei solo, solissimo,
il metal non ti lascia. E per me dire metal e dire rifugio vuol dire
inanzitutto Metallica, perché nella figura e nella vita di James Alan
Hetfield si rispecchia il mio stesso io, e le mie stesse sofferenze.
Quando la gente ridacchia e i tuoi amici sono via, in vacanza o per
chissà quale motivo, quando il lavoro ti fa vomitare, quando i genitori
ti rimproverano: James è sempre pronto ad accoglierti, con la sua
chitarra e la sua faccia strafottente, un velo di autorità sotto il
quale si rifugia il volto di un bambino che ha provato le stesse
scottature sulla sua pelle. Un fratellone sempre pronto a consolarti, a
cantarti le parole giuste con le sue mille canzoni dense di significato e
interpretazioni.
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