OF WOLF AND MAN

TIRA FUORI LA BESTIA CHE E' IN TE. Anche i Metallica cedono al fascino delle leggende sui lupi mannari e giocano sul filo dell'inquieta sensazione che desta l'immaginare un licantropo che corre tra gli alberi nella gelida notte accarezzato dal vento. Come sempre però c'è una metafora più profonda nelle liriche di Hetfield, che vuole dipingere l' uomo 'bestializzato' che è in ognuno di noi, e trova la sua dimensione solo regredendo all'istinto animalesco. Ognuno di noi si è 'trasformato in lupo' chissà quante volte, in preda alla rabbia o sotto l'effetto di sostanze fuorvianti, o anche solo scatenato dall'headbanging feroce durante un riff o un assolo, un pogo entusiasmante o quanto di esplosivo si liberi in un metallaro ascoltando la propria musica fonte di vita: sembra quasi che James voglia descrivere quella bestialità come 'salvezza', perchè 'la conservazione del mondo è nel selvaggio, perciò cerca il lupo che è in te'; forse perchè l'unica difesa in un mondo difficile è la conservazione stessa del proprio essere bestia, mascherato fino a un certo limite: superato quello, ognuno ha il diritto di far valere il proprio orgoglio e le proprie ragioni. A volte qualcosa fa cadere le inibizioni temporanee imposte dalla società moderna. Dal punto di vista musicale, il pezzo é potente e ben ritmato, trascinante e melodico in perfetto stile Black Album: nulla di eccezionale o al livello del techno-thrash del passato, ma comunque uno dei momenti migliori del disco a cui appartiene.
OF WOLF AND MAN
Off through the new day's mist I run Out from the new day's mist I have come I hunt Therefore I am Harvest the land Taking of the fallen lamb Off through the new day's mist I run Out from the new day's mist I have come We shift Pulsing with the earth company we keep Roaming the land while you sleep Shape shift, nose to the wind Shape shift, feeling I've been Move swift, all senses clean Earth's gift, back to the meaning of life Bright is the moon, high in starlight Chill in the air, cold as steel tonight We shift Call of the wild Fear in your eyes It's later than you realized I feel a change Back to a better day Hair stands on the back of my neck In wildness is the preservation of the world So seek the wolf in thyself Shape shift, nose to the wind Shape shift, feeling I have been Move swift, all senses clean Earth's gift Back to the meaning of wolf and man.
DELL'UOMO E DEL LUPO
Corro attraverso la nebbia dei nuovo giorno, sono venuto dalla nebbia del nuovo giorno, caccio perciò sono, mieto la terra, prendo l'agnello caduto. Corro attraverso la nebbia del nuovo giorno, sono venuto dalla nebbia del nuovo giorno; ci trasformiamo pulsando con la terra, ci facciamo compagnia vagando per la terra mentre dormi. Forma, cambiamento, mi sento rinato, mi muovo veloce, tutti i sensi nitidi. Il dono della terra, torno indietro ai significati dell'uomo e del lupo. Luminosa è la luna alta nella luce delle stelle, fredda è l'aria, come acciaio stanotte. Ci spostiamo, il richiamo della foresta, paura nei tuoi occhi, è più tardi di quanto pensassi Forma, cambiamento, mi sento rinato, mi muovo veloce, tutti i sensi nitidi. Il dono della terra, torno indietro ai significati dell'uomo e del lupo. Sento di mutare forma, di nuovo ad un miglior giorno, i capelli mi si rizzano sul collo; la conservazione del mondo è nel selvaggio, perciò cerca il lupo che è in te. Forma, cambiamento, mi sento rinato, mi muovo veloce, tutti i sensi nitidi. Il dono della terra, torno indietro ai significati dell'uomo e del lupo.
UN MONDO DI BESTIALITA'

ESSENZA SPORCA DELL'UOMO. L'uomo è malvagio, l'uomo è perverso. Giorno dopo giorno ti accorgi di quanto infima e bastarda può essere la razza a cui appartieni, capace di sorriderti in faccia e deriderti alle spalle nel lasso di pochi secondi, fagocitato dal desiderio implacabile di avere, dominata dalla voglia materiale -anche corporea- dell'altro, incapace di volere bene genuinamente e senza secondi fini. Costrinzioni, compromessi, sospetti, invidie: nella vita di ogni giorno c'è puzza di tutto questo, quando non si sfocia in peggio, nei crimini, negli omicidi, nelle cose peggiori che questi porci suini sanno mettere in atto, colti dalla follia delle loro menti malate. L'uomo ha la malvagità insita in sè fin dalla nascita o la matura crescendo e convivendo con una società di falsità, moralismi, delirio di onnipotenza ed esaltazione delle proprie volontà? La risposta non arriverà mai, ma 'Of Wolf and Man' è uno delle tante ammissioni di colpa che la stessa razza umana ha fatto nel corso dei secoli, riconoscendo la propria bestialità e parlandone a viso aperto. Chi sa di non essere perfetto, chi riconosce i propri difetti, può anche cercare di migliorarsi, aprirsi all'altro che lo comprende, limare la sua natura malvagia.

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