TROUGH THE NEVER

UN VIAGGIO NELL'INFINITO. Trough The Never é uno dei pezzi più duri, incalzanti e vagamente thrash oriented del Black Album, forse l'unico, di certo sottovalutato rispetto alle consuete hit estratte dall'opera; il brano evoca le dimensioni spaziali dell'abisso, descritte anche da Lovercraft. La paura più forte è quella per l'ignoto, così lo spazio diventa l'ideale scenario per rappresentare angosce e illusioni malvage: i Metallica si lanciano nei dubbi esistenziali sulla creazione dell'universo, sul tempo e sulla sua origine, sul 'prima', sulle teorie di Einstein e sulle domande che nascono spontanee a chi guarda il vuoto stellato sulle proprie teste. Domande che portano tanti sentimenti nelle persone che se le pongono: un senso di infinità e immensità ma anche di grande mistero che pende sulle nostre teste. Sono temi molto 'comuni' in America, anche a livelli culturalmente 'bassi'; spesso vengono anche intersecati con le convinzioni religiose e teologiche per essere discussi nelle scuole. Si parla di qualcosa che sfugge ad ogni catalogazione, correndo verso il nulla. Trough the Never fu scritta inizalmente da Jason Newsted e sprigiona una grande energia, risultando come uno dei più convincenti di tutto il disco dal quale é estratta; non viene suonato spesso, però i Metallica non se ne dimenticano e, di tanto in tanto, non evitano di rispolverarlo, dato che dal vivo ha sempre il suo impatto esplosivo e anche i fans pù tradizionalisti hanno dimostrato di apprezzarlo.
TROUGH THE NEVER
All that is, was and will be Universe much too big to see Time and space never ending Disturbing thoughts, questions pending Limitations of human understanding Too quick to criticize Obligation to survive We hunger to be alive All that is, ever Ever was Will be ever Twisting Turning Through the neverIn the dark, see past our eyes Pursuit of truth no matter where it lies Gazing up to the breeze of the heavens On a quest, meaning, reason Came to be, how it begun All alone in the family of the sun Curiosity teasing everyone On our home, third stone from the sun On through the never We must go On through the never Out to the Edge of forever We must go On through the never Then never comes All that is, ever Ever was Will be ever Twisting Turning Who we are Ask forever Twisting Turning Through the never Never.
ATTRAVERSO IL NULLA
Tutto quello che è, era e sarà, l'universo è troppo grande per essere veduto, il tempo e lo spazio non finiscono mai; pensieri inquietanti, domande in sospeso, i limiti della comprensione umana, troppo sbrigativi a razionalizzare, obbligati a sopravvivere, desideriamo essere vivi. Tutto quello che é sempre, sempre sarà, torcendosi, girandosi, attraverso il nulla, nel buio, vedi oltre i nostri occhi; la ricerca della verità, non importa dove sta, guardando su verso la brezza dei cieli, alla ricerca di significato, ragione. Come è successo, come è cominciato, tutti soli nella famiglia del sole? La curiosità stuzzica tutti, nella nostra casa, la terza pietra venendo dal sole, avanti attraverso il nulla, dobbiamo andare avanti attraverso il nulla. Fuori dai confini del per sempre, dobbiamo andare avanti attraverso il nulla. Poi arriva sempre tutto quello che è, sempre fu e sempre sempre sarà. Chi siamo, te lo chiedi per sempre, torcendosi, girandosi, attraverso il nulla.
JASON NEWSTED

JASON NEWSTED. Jason Curtis Newsted [Battle Creek, 4 marzo 1963] è un bassista statunitense conosciuto al grande pubblico come ex componente dei Metallica dal 1987 al 2001 e con Ozzy Osbourne dal 2003 al 2005. Oggi vive a Walnut Creek, in California. Jason lasciò la sua prima band importante, i Flotsam and Jetsam, per unirsi ai Metallica nel 1986, in seguito alla morte del suo predecessore Cliff Burton. Secondo il cantante e chitarrista del gruppo, James Hetfield, i provini per la sostituzione di Cliff ebbero luogo il giorno dopo i suoi funerali: una decisione presa soprattutto sull'onda dell'enorme popolarità del gruppo in quel momento, che aveva da poco pubblicato il terzo album Master of Puppets, ritenuto una leggenda in ambito thrash metal. Una sera, in un locale, i tre membri dei Metallica ìchiesero a Jason di unirsi a loro. Secondo la leggenda, Ulrich usò queste parole: 'want a job'? [ti va un lavoro?]. Dopo la conferma di Newsted come nuovo bassista, i Metallica prepararono una piccola sala prove nel garage di Hetfield, nello sforzo di acclimatare il nuovo membro alla band.: fu qui che la band registrò un album fatto interamente di covers, chiamato The $5,98 EP: Garage Days Re-Revisited, un omaggio al cosiddetto movimento della nwobhm. Jason fu spesso chiamato con l'appellativo di 'Jason Newkid' [Jason, quello nuovo]. Poco tempo dopo, la band pubblicò ...And Justice for All, il vero debutto di Jason coi Metallica. Particolarmente controversa è la parte del basso, che è tutto fuorché inesistente, ma letteralmente sepolta dalle numerose tracce di chitarra ritmica di Hetfield. Il basso si percepisce, ma non si sente in modo netto: un fenomeno soprattutto dovuto al fedele ricalco delle parti di Hetfield in praticamente tutte le canzoni. Inoltre il sound risulta molto meno "sporco" rispetto soprattutto a Kill 'Em All. È un album estremamente più tecnico, ne da un'ampia prova la prima traccia "Blackened". Jason affrontò con pazienza una lunga serie di scherzi durante il mastodontico tour di due anni che seguì la pubblicazione di And Justice for All, un altro manifesto di thrash metal vario, cmpleto, compatto e devastante, ma che pure peccava dal punto di vista del missaggio di basso. giravano voci che Newsted, mai del tutto accettato dalla band, venne boicottato da hetfield ed Ulrich, che gli abbassavno i volumi. La lista di scherzi e dispetti che il ragazzo soportava é incredibile: conti da pagare, taxi separati, stanze distrutte, nonnismo esasperato. la situazione migliorò in aprte col grande successo commerciale del black Album, ma già in coincidenza col declino dovuto ad album più leggeri come Load e Reload riemersero gli attriti: nonostante i tredici lunghi anni di collaborazione con la band, Jason sentiva che il distacco non si era mai colmato, e aveva sempre la sensazione di non essere stato completamente accettato come sostituto del suo predecessore; lasciò i Metallica nel gennaio 2001 anche per problemi al collo dati da anni di headbanging, e si unì alla band canadese Voivod nel 2002. Newsted disse nel film 'Some Kind of Monster' di essere particolarmente infastidito dal desiderio smanioso di James Hetfield di contenere tutti i membri dei Metallica all'interno della band, e tenerli fuori da qualunque progetto parallelo, come quelli che Newsted fece con gli Echobrain e gli IR8. Nel 2003 i Metallica scelsero l'ex-bassista di Ozzy Osbourne e dei Suicidal Tendencies, Robert Trujillo, come sostituto di Newsted: venendo a sapere della cosa, Ozzy chiamò subito Jason per rimpiazzare Rob per l'Ozzfest 2003, una collaborazione che terminò con l'Ozzfest stesso, per consentire a Newsted di concentrarsi maggiormente sul proprio lavoro coi Voivod. Jason, non contento d'essere entrato a pieno titolo nella line-up dei suoi antichi eroi, i Voivod, ha anche iniziato a collaborare con Ozzy Osbourne. 'Jason mi ricorda il Geezer Butler da giovane', ha detto Ozzy ad un ristretto gruppo di giornalisti musicali dopo aver eseguito quattro brani con Newsted. Il 4 aprile 2009 i Metallica sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame, e per l'occasione il gruppo ha ospitato l'ex bassista, costituendo un occasionale reunion del gruppo in formazione storica per l'evento. Alla cerimonia era comunque, presente l'attuale bassista Robert Trujillo, e i cinque membri della più grande thrash metal band si sono esibiti tutti insieme, suonando Master Of Puppets e Enter Sandman. Il soldalizio si è rinnovato in occasione dei concerti celebrativi del trentennale dei Metallica, a fine 2011.